Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
Al tempo dei tempi c'era un Re di Sicilia che aveva moglie da un pezzo, ma questa moglie non gli faceva nessun figlio. Il Re pregava sempre Iddio che
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del duca Roberto ? - rispose Costanza. - Ma una cosa è tua e quella la puoi dare. - E quale? - L' anima ! - A questa risposta Costanza capì che
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tutti. Ma Guglielmo, benché fosse anche bello e colto, non era felice. Il pessimo governo del padre, le tante ingiustizie e ruberie commesse che avevano
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sentire quella voce chioccia di donna bavosa e vecchia, stava per fuggire, ma poi pensò : - Sarà la donna di servizio, - e rispose : - Sono il cameriere di
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un anno all' altro rintanate in casa. La madre doveva andare di qua e di là a preparar lavoro, pennecchi, stoppa, cotone e tele, ma prima d'uscire
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Principessa, quando fu il momento, fece un maschio, ma ella, poveretta, soffrì tanto che di lì a tre giorni morì. Il Principe, dal dolore di vederla
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nipote di una vecchia, gobba anche lei. Nonna, figlia e nipote erano poveri quanto mai, ma facevan di tutto per non apparire tali, e quando uscivano
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, finalmente domandò alla figlia : - Ma si può sapere chi farebbe per te ? - È inutile, vedendo un giovane così per un momento, non posso osservarlo
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, quello di broccato verde mare per la seconda, ma prima di andare dal Re ci pensa un pezzo, perché non sapeva come il Re avrebbe presa l'ambasciata
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Al tempo dei tempi viveva a Palermo un Duca che era il primo signore della città. Basti dire che aveva maritata Fumea sorella col Re stesso; ma il
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