Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
non accadde, durante la caccia, nulla di notevole ; la sera portavano una gran quantità di uccelli e li spartivano d'amore e d'accordo: metà al Re
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mano sacrilega d' impossessarsi della moneta posta lì dentro dalla moglie pietosa. Ma il Duca voleva lo scudo, lo voleva ad ogni costo, e introdotta
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togliere, come dalla Reggia, tutti gli oggetti di valore, per convertirli in grano da distribuire ai poveri ; li aveva spogliati della suppellettile
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cercate ? - domandò donna Tura mettendosi le mani sui fianchi e fissandolo con gli occhietti di porco. - In casa ci sono io, e lì in quella stanza c'è la
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: - Ora, al primo che passa, chiedo il favore di raccogliermi il fuso, e se lo fa, quello sarà lo sposo mio.- Di lì a un momento passò un bellissimo e
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Principessa, quando fu il momento, fece un maschio, ma ella, poveretta, soffrì tanto che di lì a tre giorni morì. Il Principe, dal dolore di vederla
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conosciuta per la sora Maruzza, la madre per la sora Leonora e il figlio per il sor Ruggiero, e tutti li salutavano con rispetto perché non davano
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palazzo, il primo, il dieci e il venti del mese entrante. Io mi travestirò da paggio, li osserverò bene come si comportano a tavola e poi sceglierò quello
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bastava a rasciu garlo. Di lì a qualche tempo il padre dovette partire di nuovo alla volta di Palermo per i suoi negozia e anche quella volta domandò
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altri ; ma il Reuccio non gli dava ascolto e restava lì ad ammirare le bellezze della fanciulla che rappresentava. Nel vedere che tutte le chiamate
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