Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
Al tempo dei tempi c'era un Re di Sicilia che aveva moglie da un pezzo, ma questa moglie non gli faceva nessun figlio. Il Re pregava sempre Iddio che
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al pari della sorella monaca, era bello di viso, bello di persona, agile e destro in tutti gli esercizi del corpo e così buono e sincero da destare
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Al tempo dei tempi regnava in Sicilia il re Guglielmo II che era così virtuoso, onesto e pio, che il suo popolo gli aveva messo il soprannome di
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predicava altro che pulizia. Cambiava ogni momento le cameriere del Palazzo Reale perché gli pareva che non fossero abbastanza pulite, e le voleva giovani
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. - Ma come è mai possibile che un tanto signore sposi mia figlia? Io sono poverissima e non ho altro che le braccia per lavorare e gli occhi per piangere
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neppure amici perché era tanto brutto che gli dispiaceva di farsi vedere. Questo Principe dunque non sapeva a chi lasciare i suoi feudi e per questo, quando
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baffi ed era tutto pelato, gli si poteva dare tanto diciotto quanto cinquant'anni. Quanti ne avesse davvero lo sapevano soltanto la nonna e la madre
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banchetto, il padre la chiamò e Mariuccia gli disse chiaro e tondo che fra i commensali non c'era nessuno che facesse per lei. - Ebbene, - rispose il
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vestito di broccato color verde mare. - E io, - disse la minore - voglio che andiate dal Re e gli diciate che piango per lui e non ho pace. - II mercante
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altri ; ma il Reuccio non gli dava ascolto e restava lì ad ammirare le bellezze della fanciulla che rappresentava. Nel vedere che tutte le chiamate
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