Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
insieme col proprio figlio allattasse il Principe reale. La Regina fu tutta contenta di non farlo allevare da una contadina e fece ringraziare la dama e
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
. - E così fece da quel giorno la perfida Costanza e se una volta non lo faceva o perché non udisse il Muezzin, o perché fosse in compagnia di gente, era
Pagina 119
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
bocca fosse atteggiata a un benigno sorriso. Più consolato si alzò, rimontò a cavallo e fece ritorno alla squallida Reggia, ove nelle sale magnifiche
Pagina 141
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
catinella d'acqua dal terrazzino che guardava su un vicolo, e l'acqua, cadendo dall'alto, fece la schiuma. In quel mentre venne a passare il cameriere del
Pagina 159
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
palazzo, e le sue quattro figlie marciano con abiti di seta. Mistero ! Mistero ! - La signora aveva inteso abbastanza. Fece cenno alla cameriera di
Pagina 181
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
Principessa, quando fu il momento, fece un maschio, ma ella, poveretta, soffrì tanto che di lì a tre giorni morì. Il Principe, dal dolore di vederla
Pagina 205
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
a camminare, e non soltanto lo fece senza dolore, ma s’accorse che era cresciuto almeno almeno due palmi. - Che bella cosa! M'avete fatto proprio un
Pagina 23
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
che mi piacerà. - II Principe fece il bando, e siccome Mariuccia era bella davvero, era accorta, e possedeva feudi immensi, palazzi a Catania e in
Pagina 52
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
della figlia. Basta : la nave stava per far vela, e un giorno quel padre si fece coraggio e andò al Palazzo Reale dove fece passare l' ambasciata. - Dite
Pagina 82
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
quadro, che si fece animo e disse fra sè e sé : - Per l'appunto deve comparire la luna in quel momento ? Non lo credo, perché il cielo è tutto bigio
Pagina 97