Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
pennello. Questo bastò per rompere l'incantesimo, e quando il Reuccio si provò la spada non morì, nè diventò di marmo. Ripresero i due amici a far la vita
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potrà dargli soccorso? Il tuo Dio non ti aiuta a far cessare tanta miseria; prega il mio e sarai esaudito. - Lungi da me, vecchia tentatrice ; io
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Al tempo dei tempi vivevano a Palermo in una casuccia di loro proprietà due sorelle vecchie, grinzose e brutte da far paura. Donna Peppa era lunga
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si preparassero a far la conoscenza di suo padre e di sua madre, e dentro alla lettera mette di nascosto un anello di diamanti. Raffaello prende la
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qualche modo per rifarla delle spese incontrate per me, - gli diceva - ma rinunzi a far valere i miei diritti. Io non posso permettere che lei vada in
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neppur da parlarne, la fame non ho memoria d'essermela levata mai, e la notte, invece di dormire, sto qui a far lunari e ad aspettare chi non viene
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scritta io. Qui c'è inganno, ma chi è stato il traditore? Ah, se l'avessi qui! - II povero Reuccio non faceva che disperarsi e far cercare la moglie e il
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della figlia. Basta : la nave stava per far vela, e un giorno quel padre si fece coraggio e andò al Palazzo Reale dove fece passare l' ambasciata. - Dite
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nella sala si fermavano a boccaperta, perché rappresentava una ragazza di una bellezza non mai veduta. Il nipote Reuccio un giorno andò a far visita
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