Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
Principessa, appena seppe che al Re era nato l'erede del trono, mandò il marito a dire alla Regina che le concedesse il favore di permetterle che
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
questa è una bestemmia! - La vuoi dire, sì o no, sera e mattina? Se la dici avrai tutte le ricchezze della casa Morvagna il ducato con i feudi numerosi
Pagina 119
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
sarebbe a dire? - Deve sapere, signor Cavaliere, che faccio una gran vitaccia ; se voglio mangiare debbo lavorare giorno e notte. Ora ho detto fra me
Pagina 181
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
del figliuolo ! - Queste stesse parole il Principino se l'era sentite dire tante volte, ma non ci s'era potuto assuefare e gli facevano sempre una
Pagina 205
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
, che non glielo avevano voluto dire mai. Però gli ripetevano sempre : - Ruggiero, prima di morire ti capiterà una gran fortuna. Lo predissero le sette
Pagina 23
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
grotta. Vieni qui domattina e forse ti potrò aiutare. - Com’era disperata Mariuccia! E dire che quella sera doveva assistere a un gran ricevimento e
Pagina 52
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
mostrargli. - Maestà, ho a casa una figlia tanto bella e tanto buona ! Questa figlia manda a dire a Vostra Maestà che si ammazzerà per lui. - II Re
Pagina 82
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
Al tempo dei tempi viveva a Palermo un Duca che era il primo signore della città. Basti dire che aveva maritata Fumea sorella col Re stesso; ma il
Pagina 97