Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
un ramo basso di querce, a pochi passi dal Reuccio, e una dice : - Comare, come state ? - Bene, e voi ? - Bene. - E come stanno a casa vostra? - Tutti
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per il morso, dice nella sua lingua : - Io, Re potente, so molte cose che nessuno sa. Se tu rinunzi a pregare oggi Maria di Nazareth, se volgi briglia
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, la voglio proprio vedere e subito domattina prima di mezzogiorno. - Vedremo, Maestà ! - Che vedremo ! - ribattè il Sovrano. - Con me non si dice
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e così, che stanno in un bel palazzo da poco tempo. Allora il Cavaliere scrive una lettera, in cui dice che vuole imparentarsi con la ragazza e che
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occhietti d'oro, ma una sola, quella che gli s'era posata sul pugno, gli dice: - Vuoi ballare ? Vuoi viaggiare stanotte ? Vuoi vedere qualche altra
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pericolo è passato, che il deliquio non si ripeterà. In quel mentre Mariuccia apre gli occhi, sorride al padre e dice di sentirsi bene, che anzi vuoi
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Al tempo dei tempi, viveva a Messina un mercante che aveva tre figlie tutte belle e buone. Un giorno il mercante chiama le figlie e dice loro
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, il Reuccio inforca il porco, gli dice dove deve portarlo, chiude gli occhi e il porco parte volando. Vola vola, arriva in un momento sulla terrazza
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