Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
Principessa, appena seppe che al Re era nato l'erede del trono, mandò il marito a dire alla Regina che le concedesse il favore di permetterle che
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Morvagna che costituiva il feudo principale della famiglia avuto in dono dal primo Ruggiero quando istituì il feudalismo in Sicilia. Erede del nome e del
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tutti. Ma Guglielmo, benché fosse anche bello e colto, non era felice. Il pessimo governo del padre, le tante ingiustizie e ruberie commesse che avevano
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catinella d'acqua dal terrazzino che guardava su un vicolo, e l'acqua, cadendo dall'alto, fece la schiuma. In quel mentre venne a passare il cameriere del
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. - La donna aspettò e lo vide salire al primo piano e di lì a poco tornare con un sacchetto di tela in mano, che .reggeva con gran fatica. - Eccovi del
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nobili suoi pari, nè alla Corte del Vicerè che governava la Sicilia per il Re di Spagna. La tenne sempre chiusa nel bel palazzo, e prima che la moglie gli
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opportuno, ti sarebbero venute a prendere, e una di esse ti avrebbe fatto vedere tante maraviglie del mondo; e poi, tutte le altre a turno, avrebbero
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bene. Lei, signor padre, deve fare un bando e invitare tutti quelli che aspirano alla mia mano a venire a tre banchetti che darà nella gran sala del
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quella volta passò l'ambasciata, fu ammesso alla presenza del Re, che lo squadrò con alterigia e gli chiese : - Buon uomo, avete merce preziosa da
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palazzo del Duca era più bello e più vasto di quello del suo Sovrano e cognato. Basti dire che nel cortile del palazzo c'era un giardino grandissimo
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