Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
abito, un trastullo, l'altro l’aveva eguale. Quando incominciarono a studiare, furono affidati agli stessi maestri, impararono le stesse cose e le
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di burrasca, e quel teschio, quello scheletro decapitato, giacente sul pavimento, quel sarcofago infranto, tutte quelle cose vedute fugacemente al
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per il morso, dice nella sua lingua : - Io, Re potente, so molte cose che nessuno sa. Se tu rinunzi a pregare oggi Maria di Nazareth, se volgi briglia
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giungere presto a casa, ma allora sì che andava piano e che le gambe le facevano cicche ciacche. Basta, tutte le cose vengono a termine e venne a termine
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far la conoscenza della sposa. Lo sposo le portò due braccialetti, una collana, un fermaglio ed altre cose belle e preziose. E Maricchia, a fianco alla
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rovina, continuando una lite che l'abate saprà sempre vincere perché dispone di tanti mezzi. - In queste cose non t'ingerire. Io ho una figlia sola e
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fatto lo stesso, e così nessuno avrebbe viaggiato tanti paesi, nè potrebbe raccontare tante cose quante te. - Purché non sia stata una burla
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- a queste cose penseremo poi. - Mariuccia risale quatta quatta in camera sua e ritrova le donne che dovevano vegliarla, le quali russavano ancora
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la folla accorreva sgomenta e lo commiserava. - Qui non c'è che da fare un bando ! - suggerì il Duca zio che già aveva suggerite tante cose. E il Re
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