Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
. Ella andò nel va' sto cortile del palazzo, circondato dal colonnato, in cui l'acqua mormorava nei bacini di porfido e le rose e i gelsomini si
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ampio cortile circondato da colonne e in fondo un magnifico giardino, il Cavaliere le disse : - Aspettatemi un momento qui, ché salgo e scendo subito
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fronte alla casa del presidente Airoldi nel Vicolo degli Agonizzanti. Il vicolo prese il nome di Cortile del Re, e la strada per la quale furon
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regalo da comari ! - esclamò. - E ora, - disse la civetta che parlava - ora dobbiamo far la festa di ballo. - Dove? - Giù nel cortile. Per cortile è
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del cortile si destarono, cinguettando sommessamente, Mariuccia pian piano scese dal letto, si vestì in fretta e in furia, e giù per i corridoi, per
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palazzo del Duca era più bello e più vasto di quello del suo Sovrano e cognato. Basti dire che nel cortile del palazzo c'era un giardino grandissimo
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