Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
eguale non si sia mai veduta nel mondo. - Ci siamo! - dice il Principino e, spronati i cavalli si dirigono alla Reggia, e il Reuccio manifesta il suo
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Re, il quale, vedendo la schiuma, si figurò che fosse acqua saponata e pensò : - Guarda guarda, in questa casa ci deve stare gente pulita e chi sa che
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che filavo alla finestra, di domenica per soprappiù. Facciamo così, invece : io calo il filo, Vostra Signoria ci lega il fuso, e quando viene mia
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del figliuolo ! - Queste stesse parole il Principino se l'era sentite dire tante volte, ma non ci s'era potuto assuefare e gli facevano sempre una
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formicolavano di gente che andava in processione, portando immagini, ceri accesi e cantando preci, così che ci si vedeva come di giorno. Ruggiero guardava
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Al tempo dei tempi si racconta che ci fosse un Principe il quale aveva un'unica figlia. A questa figlia, che si chiamava Mariuccia, il Principe
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, quello di broccato verde mare per la seconda, ma prima di andare dal Re ci pensa un pezzo, perché non sapeva come il Re avrebbe presa l'ambasciata
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ragazza? Vorresti andare dove sta lei ? - Sicuro che ci vorrei andare, anzi, sento che sarei infelice se non la vedessi. Ma come sapere dov'è? Come
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