Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
desiderio al padre. Il Re, che gli avrebbe dato la corona, lo scettro e magari il Regno, mandò a chiamare l' armaiuolo più abile, l'orafo più celebre
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oltre l'animale per offrirlo in vendita. Non appena il duca Roberto fu nel palazzo, fece chiamare il suo tesoriere Ben-Hamil, il Saraceno che era stato
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alla Reggia di Palermo, e fatti chiamare i villani di Kalata Busambra, i quali erano fuggiti durante la tempesta suscitata dal gran nemico del genere
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piangi tanto ? - State zitta ! Peggior disgrazia non poteva capitarmi. Il Re mi ha mandata a chiamare, e come faccio a presentarmi a lui così brutta e
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chiavi e toppe. Ma torniamo al Re. Subito subito fece chiamare un suo fido servitore. - Don Josè, - gli disse - io debbo partire per un lungo viaggio, ma
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ribrezzo perché le pareva che mangiasse da animale e non da cristiano. Quando il banchetto terminò, il Principe la fece chiamare e la figlia gli disse
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' argento. Subito comparve un bei Paggio al quale ella ordinò di chiamare il maggiordomo. Il maggiordomo comparve, e benché fosse un tantino troppo
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