Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
cani eccellenti e falchi ammaestrati. Montarono a cavallo col falco in pugno, seguiti dai cani, e andarono in campagna a divertirsi. I primi due giorni
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il più bei cavallo delle sue stalle, un animale di forme perfette, con l'occhio vivo, le narici frementi e agilissimo nella corsa. Lo fece condurre
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miseria e vi erigerò un tempio che non vi sarà l'eguale nel mondo. - Un giorno Guglielmo traversava, su un bianco cavallo il quartiere della Kalsa, in
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nella camera di Ruggiero. - La vista di tante maraviglie, mi ha dato un desiderio, - disse il giovane. - Parla ! - Vorrei un veloce cavallo come quelli
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il cavallo gli cade e si tronca una gamba. Che fare ? Proseguì la via a piedi guardando di qua, guardando di là se vedeva una casa dove potesse avere
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Palermo dal Re, e tanto disse e tanto fece, che il padre le procurò un cavallo e la provvide di danaro e di una lettera per un nipote che aveva a Palermo
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cielo rimase coperto, l'aria scura, e nessun indiscreto raggio di luna illuminò il Reuccio mentre s'inalzava sui tetti della capitale a cavallo al
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