Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
al volere dell'amico e continuò a volergli bene e a non vedere se non per gli occhi di lui. Dove andava il Reuccio andava Gaetano ; quel che faceva uno
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scheletro. La grazia gli fu accordata, e mentre il Re interrogava i servi, il fido cancelliere Matteo andava a Morvagna a esaminare la tomba. - Sono
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diporto andava nei boschi della vicina collina di Monreale, oppure all'Abbazia di San Martino ove i Benedettini pregavano e lavoravano la terra per
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danari mi rimangono. - Tutta contenta s'incamminò per tornare a casa, ma andava piano piano, un po' per la vecchiaia, un po' perché quel sacchetto le
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qualche gran signora travestita. Del resto non ci rimetteva nulla a contentarla, ed era anche curioso di vedere com' andava a finire quella faccenda. Salì
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. Ogni sera, quando andava nella sua camerina piccina piccina, stava una mezz'eretta sul terrazzino a guardare nel vicoletto e poi lasciava sempre il
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dov'era, e ogni momento andava in guardaroba, con un pretesto o con un altro, per vederla e parlarle, e Rosetta gli rispondeva appena, fuggiva quando lo
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