Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
solita e a divertirsi, ma il Principino non fiatò col Reuccio di quel che aveva inteso dire alle due colombe bianche col collarino nero. Dopo sei
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s'attentava a darle del voi come alle altre - io sono molto esagerato per la pulizia. - Per questo, - rispose donna Tura - Vostra Maestà può stare tranquilla
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. Il Cavaliere andò incontro alle donne, le salutò come se fossero sue pari e disse alla madre : - Buona donna, ho da dirvi una cosa. - La poveretta lo
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drizzandosi - così vendete la giustizia ? Ordino e comando che subito questi cinque furfanti siano legati alle code dei cavalli e trascinati per la
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sul petto, e faceva cenno alle altre di continuare. - Da qui a poco del dolore non ti ricorderai più e sarai contento di esser bello. - Che me ne
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ancora non conosceva. Il popolo gli mosse incontro acclamandolo, la Regina e il Re gli andarono incontro fino alle porte della città. Appena li scorse
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alle figlie quel che volevano per regalo. La maggiore gli chiese una collana di smeraldi, la mezzana un fermaglio di rubini ; la minore gli disse
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