Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Acta

514691
Rita Levi-Montalcini 15 occorrenze
  • 1942
  • Pontificia Academia Scientiarum
  • Città del Vaticano
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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Tale reperto è considerato da STEFANELLI una verifica naturale del significato funzionale del nucleo.

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In una recente ricerca STEFANELLI «Boll. Soc. Biol. Sperim.», 1940, Vol. XV, N. 4, ha constatato l'assenza del nucleo accessorio del VI nel Chamaleon

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terza palpebra» In una recente ricerca STEFANELLI «Boll. Soc. Biol. Sperim.», 1940, Vol. XV, N. 4, ha constatato l'assenza del nucleo accessorio del VI

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motori della nittitante, e in questo animale anche al muscolo retrattore del bulbo. Il numero di tali fibre, circa una trentina, coincide con molta

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Nel corso di una ricerca sperimentale che ho intrapresa sulle relazioni tra centri e campo d'innervazione del VI durante lo sviluppo nell'embrione di

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È noto che tutti i nuclei dei nervi motori encefalici somatici o viscerali hanno un'origine comune da una colonna che dal mesencefalo si segue sino

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addossando ai precedenti in una massa sempre più compatta. In sezioni trasverse si presentano a questo stadio con il maggior asse disposto

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sono stati in seguito confermati, ed anzi TELLO nelle sue ricerche più recenti contesta la possibilità di una migrazione di simpatogoni dal midollo

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di quelli del nucleo principale i quali tendono ad assumere una forma globosa e pluridentritica. In questi elementi disseminati tra i due nuclei si

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per tutto il tratto, relativamente lungo, che separa il nucleo principale dal nucleo accessorio del VI, e costituiscono una specie di catena di

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cellulari in una colonna unica, la quale tuttavia presenta ancora qualche discontinuità. Al 15° giorno, in sezioni rigorosamente frontali come le

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, pur occupando ancora una zona molto estesa in senso longitudinale, non si presenta più costituita da elementi sparsi disordinatamente. Le cellule si

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Una misurazione della lunghezza dei due nuclei ai vari stadi da i seguenti dati:

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tendenza dei vari elementi ad avvicinarsi gli uni agli altri una volta raggiunta la sede definitiva, la colonna del nucleo accessorio, risulterebbe sin

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Risulta dai dati esposti che il nucleo principale aumenta in altezza per l'incremento di volume delle singole cellule o per l'allontanarsi l'una

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