Acciai per utensili (Discorso generale)
0.170-6,50-100B:Sono acciai al cromo-vanadio. Per meglio dire, il numero dopo il trattino indica il contenuto di cromo ;la lettera dopo il trattino
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austenite residua presenti nell'acciaio dopo lo spegnimento e la durezza finale dopo il raffreddamento, oltre alla durezza massima ottenibile
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Parlando del K720 è vero che è bene fare il sottoraffreddamento subito dopo lo spegnimento, per i motivi che ho già elencato.
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La caratteristica principale di tali acciai è quella di mantenere elevati valori di durezza (dopo adeguato trattamento termico) anche a temperature
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multiplo) a 500°C. Se fai il rinvenimento multiplo dopo ogni riscaldo esegui un raffreddamento in olio.
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Dopo la tempra, l'acciaio è molto duro ma anche molto fragile: per ottenere un buon compromesso fra durezza (che si traduce in maggiore durata del
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perché per gli altolegati la trasformazione martensitica dopo lo spegnimento non è mai completa). Tale struttura è, tra le tre, la più ricca di cromo
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Dunque la presenza di W in acciai a basso o medio-basso tenore di C può essere utile per aumentare la durezza ottenibile dopo tempra alla resistenza
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austenitizzazione influisce sulla durezza dopo lo spegnimento (perché varia il tenore di C nella martensite e la quantità di austenite residua), quindi credo che
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attorno ai 550° C (per eventuali nitrurazioni o CVD) oppure acciai per lavorazioni a caldo tipo AISI H11 o H13 i quali dopo tempra hanno 50/52 HRC che
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punto dopo il quale la deformazione del materiale cambia da elastica a plastica e aumenta il punto di rottura a tensione), ma diminuisce la