«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
PER L’ANIMA D’UN BOTTONE! STO DIVENTANDO IL PIÙ GRANDE UOMO D’AFFARI DEL MONDO! TUTTI VOGLIONO RADDOPPIARE IL MIO DANARO!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
PER L’ANIMA D’UN BOTTONE!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
ACQUA! ACQUA!! DATEMI UN PO’ D’ACQUA!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
PAPÀ, STAI INGRASSANDO A VISTA D’OCCHIO!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
TU CERCHI D’IMBROGLIARMI PER INDURMI A LAVORARE, FIGLIO SNATURATO!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
PER L’ANIMA D’UN BOTTONE! ECCO UNA GROTTA PROVVIDENZIALE!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
LA SQUADRA SI PREPARA PER UNA PARTITA D’ALLENAMENTO.
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
SE NON VOGLIO INZUPPARMI D’ACQUA, MI CONVIENE CERCARMI UN RIFUGIO...
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
FUORI DAI PIEDI, PETTEGOLE! IO DEVO PARLARE D’AFFARI CON FRATEL CONIGLIETTO!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
COSA?! NON SAPETE CHE LO ZIO È STATO RAPITO E POI MASSACRATO D FATICA?!?!?!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
PER L’ANIMA D’UN BOTTONE! IL SIGNOR PUMA E IL SIGNOR CANE NON CI VOLEVANO!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
IO SURSI A DIRE ALLOR: “GATTA CI COVA! NON FATEVI ADDESCARE DAL MIRAGGIO D’UN PIACERE FALLACE CHE A NIUN GIOVA!”
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
COMPARVE POI LA DOLCE BIANCANEVE, CHE FE’ UN MATERNO CENNO DI CAREZZA DI QUEI ROTTAMI SULL’AMMASSO GREVE... E TOSTO CON UN GRIDO D’ALLEGREZZA DAL
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
PER L’ANIMA D’UN BOTTONE! NON HO MAI VISTO DELLA ROBA COSÌ BELLA! CHE CASE, E CHE GIARDINI! I LORO PROPRIETARI DEVONO ESSERE RICCHI SFONDATI!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
“SE IN VITA AMAMMO L’OZIO ED IL FRACASSO QUAGGIÙ SIAM RIPAGATI IN MODO PARI. COSTRETTI A STAR INERTI IN MEZZO AL CHIASSO D’UN’AULA POPOLATA DI SOMARI
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
PIE’ DEL TRONCO D’UNA PIANTA ANTICA... AH QUANTO È TRISTE A DIR COM’ERA DURA!
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)
CHE INTENDERE NON PUÒ CHI NON LO PROVA ED È SEGNO DI SENNO E D’ARDIMENTO!”