«Tex Willer» 649 (7 Novembre 2014)
“QUESTA VOLTA NON FU LEONORA A RISPONDERE... EDUARDO PALACIO UDÌ NEL BUIO UN SIBILO SINISTRO...”
«Tex Willer» 649 (7 Novembre 2014)
GUARDATI LE SPALLE DA CIÒ CHE STRISCIA SIBILANDO NEL BUIO... GUARDATI DALLA STIRPE DELL’ABISSO!
«Tex Willer» 649 (7 Novembre 2014)
“LA STANZA ERA PIOMBATA NELLE TENEBRE... PERÒ NON C’ERA SILENZIO: IL BUIO RISUONAVA DI SINISTRI SIBILI E FRUSCII...”
«Tex Willer» 649 (7 Novembre 2014)
È BUIO E NON HO PUNTI DI RIFERIMENTO... È PASSATO TROPPO TEMPO DA QUANDO SONO STATO QUI L’ULTIMA VOLTA...
«Tex Willer» 649 (7 Novembre 2014)
“MA SAPEVO CHE QUEL MOSTRO ERA ACCANTO A ME, NEL BUIO... SENTIVO IL SUO TREMENDO SIBILO CHE MI SI AVVICINAVA...”
«Tex Willer» 649 (7 Novembre 2014)
LA TRACCIA SI PERDE TRA I CESPUGLI SECCHI DI QUEST’ARROYO... PROVO UNA FORTE RILUTTANZA AD ADDENTRARMI LÀ SOTTO AL BUIO!
«Tex Willer» 649 (7 Novembre 2014)
CERTO CHE È STRANO... UN TALE SE NE STAVA QUI DA SOLO, AL BUIO, A DUECENTO METRI DALLA CASA DEL MORISCO...
«Tex Willer» 649 (7 Novembre 2014)
“MA QUASI SUBITO LI HO RIAPERTI. SENTIVO I CAPELLI RIZZARMISI SUL CAPO ED ERO CONSCIO DI UNA PRESENZA CON ME NELLA STANZA... MA INTORNO A ME ERA BUIO...”