«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
ALLA CAPITANERIA DI PORTO.
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
PRIMA FACCIAMO UN SALTO AL PORTO.
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
MIO CUGINO È PROPRIETARIO DELL’ALBERGO “FLORITA”, GIÙ AL PORTO.
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
E POCO DOPO VIENE INGHIOTTITO DA UNO DEI TANTI VICOLI DEL PORTO.
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
L’ALBERGO DIREI DI CERCARLO VICINO AL PORTO, COSÌ DAREMO MENO NELL’OCCHIO QUANDO CI VEDRANNO GIRONZOLARE DA QUELLE PARTI.
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
SE BUTLER QUI È DI CASA, FACILE CHE ABBIA UNA RETE AL SUO SERVIZIO, SPECIALMENTE TRA LA GENTE DEL PORTO.
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
... E CHE DA QUI, CARICATE SU DELLE CHIATTE, SCENDANO DIRETTAMENTE LUNGO IL FIUME FINO AL PORTO DI MATAMOROS DOVE VENGONO TRASFERITE SU QUALCHE NAVE.
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
IL “MOCTEZUMA” È SICURAMENTE ANCORA IN PORTO, E SICCOME NESSUNO CI GARANTISCE CHE DOMANI CI SARÀ ANCORA, VALE LA PENA DI DARGLI SUBITO UNA SBIRCIATA.
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
COMUNQUE DA DOMATTINA COMINCEREMO A GUARDARCI ATTORNO E A BAZZICARE LE BETTOLE DEL PORTO TENENDO LE ORECCHIE SPALANCATE, E CHISSÀ CHE LASCIANDO
Accademia della crusca
