«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
GRANDE MANITO!... LA GROTTA È VUOTA!
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
E CONTEMPORANEAMENTE, CON GRANDE FATICA, MORMORA ALCUNE PAROLE...
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
NON SERVE. SO CHE SEI RIMASTO VITTIMA DI UN GRANDE INGANNO.
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
NELLA TARDA MATTINATA DI UN GIORNO D’ESTATE, A LAREDO, SULLA RIVA AMERICANA DEL RIO GRANDE...
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
DOPO ESSERSI CONCESSI UN LAUTO PRANZO, I DUE RANGERS ATTRAVERSANO IL RIO GRANDE E SI GETTANO AL GALOPPO LUNGO LA SPONDA MESSICANA DIRETTI VERSO SUD.
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
VORREI AVERE QUEL SERPENTE DI TUO PADRE DAVANTI ALLA BOCCA DEL MIO FUCILE, MA SARÒ UGUALMENTE LIETO DI PROCURARGLI UN GRANDE DOLORE CON LA TUA
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
MA L’IDEA CHE MI SONO FATTO IN BASE ALLE SUE PAROLE È CHE LE ARMI ARRIVINO SULLE RIVE DEL RIO GRANDE MOLTO PIÙ A SUD DI LAREDO, IN UNA ZONA DESERTA...
«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)
NON DIMENTICARE CHE QUESTO È IL RIO GRANDE, E FORSE QUELLA DANNATA NAVE PUÒ ESSERE ANCORA FERMATA PRIMA CHE RAGGIUNGA LA FOCE DEL FIUME E SI ECLISSI
Accademia della crusca
