«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
S-SCUSATE... OGNI VOLTA È COSÌ... COSÌ REALE...
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
... FRAMMENTI DI ROTAIE... DUNQUE UNA VOLTA DI QUI PASSAVANO DAVVERO I TRENI...
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
... “IL NASCONDIGLIO DEI KAMINSKI ERA SOTTO LA CANTINA. OGNI VOLTA BISOGNAVA TOGLIERE IL CARBONE SOPRA LA BOTOLA”...
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
... QUINDI TORNATE UN’ALTRA VOLTA: SARÒ FELICE DI DIVERTIRMI CON VOI... ANCHE SE CREDO CHE MI DIVERTIRÒ SOLO IO!
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
... COM’È CHE NON MI HANNO STRIGLIATO UN’ALTRA VOLTA?... E SOPRATTUTTO DOVE STANNO ANDANDO? DI LÀ C’È SOLO IL DEPOSITO DEI TRENI!
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
... “FUGGIMMO DALLA PARTE OPPOSTA. PAPÀ ERA LÀ MORTO, E NON POTEVAMO NEANCHE BACIARLO PER L’ULTIMA VOLTA... NON POTEVAMO NEANCHE PIANGERE O CI
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
EHI, CAPO, SONO IO CHE DICO LE BATTUTE, QUI! E A PROPOSITO, IL MEDICO HA DETTO CHE NON PUOI PIÙ ESSERE RAMMENDATO: LA PROSSIMA VOLTA TI RIVOLTANO.
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
A PROPOSITO, C’È QUELLA DEI TRE PAESANOTTI CHE VANNO PER LA PRIMA VOLTA ALL’AEROPORTO. UNO INDICA UN JET E DICE: “QUELLO LÌ, MINIMO, FA I 400 ALL’ORA
Accademia della crusca
