«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
ESAGERATO! SIAMO GIÀ ALLA REPUBBLICA DI LONDON-WEIMAR?
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
NO, RAGAZZO, SIAMO NOI! SEI IN OSPEDALE! È TUTTO FINITO!
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
CI SIAMO! DI LÀ VIENE LUCE!... MEGLIO SPEGNERE LA LAMPADA...
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
SIGNORE, ABBI PIETÀ DI NOI, CHE NON SIAMO NEANCHE PIÙ UOMINI E DONNE...
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
E SI ALZA DI NUOVO! ALLORA VUOI DAVVERO LA CERNIERA! NON HO PIÙ VISTO LA DOTTORESSA ROSENTHAL DA QUANDO CI SIAMO INCONTRATIO QUI IN OSPEDAL...
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
VA BENE, VA BENE, SIAMO SERI... TOD A QUEST’ORA È SU UN AEREO DIRETTO IN ISRAELE... TUTTO È FINITO, MA C’È UNA COSA CHE NON SAI...
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
... “MI CHIAMO ANJA MALENSKI, E AL MOMENTO IN CUI COMINCIO A SCRIVERE QUESTO DIARIO IO E LA MIA FAMIGLIA SIAMO NASCOSTI IN UNA SOFFITTA, A CASA DEGLI
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
IL CAPOSTAZIONE CI HA TELEFONATO PER CHIEDERCI CONFERMA DELLA TUA “MISSIONE SPECIALE”... SIAMO ARRIVATI APPENA IN TEMPO... LI ABBIAMO ARRESTATI QUASI
«Dylan Dog» 83 (1 Agosto 1993)
PIEDI PERCHÈ IL SOFFITTO È TROPPO BASSO. MA SIAMO VIVI, LIBERI, E ABBIAMO CIBO, ANCHE SE SCARSO...”