«Diabolik» 9, Anno XLIII (1 Settembre 2004)
NO... NON POSSO! DEVO RESTARE QUI A ASPETTARE LA TELEFONATA DEI RAPITORI.
«Diabolik» 9, Anno XLIII (1 Settembre 2004)
NO! NON FARLO... DOBBIAMO PARLARE. VEDIAMOCI AL POGGIO DEI RODODENDRI.
«Diabolik» 9, Anno XLIII (1 Settembre 2004)
... E SIA! ASPETTERÒ CHE LO SCAMBIO SIA AVVENUTO. AGIRÒ QUANDO LE PIETRE SARANNO NELLE MANI DEI RAPITORI.
«Diabolik» 9, Anno XLIII (1 Settembre 2004)
SONO COSÌ ANGOSCIATO... È TUTTA COLPA MIA, DEI MIEI AFFARI SBALLATI. HO DETTO TUTTO A GINKO.
«Diabolik» 9, Anno XLIII (1 Settembre 2004)
CERCATE DI CALMARVI. FORSE È STATA UNA MOSSA DEI BANDITI PER TENERVI SEMPRE PIÙ SULLA CORDA. SI RIFARANNO VIVI. VOGLIONO QUEGLI SMERALDI.
«Diabolik» 9, Anno XLIII (1 Settembre 2004)
QUESTO IMPREVISTO MANDA ALL’ARIA TUTTI I MIEI PROGETTI. AVEVO IN MENTE UN DOPPIO COLPO. SAPEVO DEI TRAFFICI DI DUGHEN.
«Diabolik» 9, Anno XLIII (1 Settembre 2004)
PER ORA OCCUPIAMOCI DELLA BAMBINA. MA POI MI FARETE I NOMI DEI VOSTRI “SOCI IN AFFARI”, E VOI STESSO FINIRETE SOTTO INCHIESTA.
«Diabolik» 9, Anno XLIII (1 Settembre 2004)
ISPETTORE, ABBIAMO TROVATO L’AUTO. È PRECIPITATA DAL POGGIO DEI RODODENDRI. ALL’INTERNO C’ERA IL CADAVERE DI UNA DONNA CORRISPONDENTE ALLA