«Diabolik» 7, Anno XV (29 Marzo 1976)
STANOTTE QUALCUNO È ENTRATO IN CASA MIA.
«Diabolik» 7, Anno XV (29 Marzo 1976)
MA, SIGNORE... COSA FATE IN CASA MIA?!
«Diabolik» 7, Anno XV (29 Marzo 1976)
PERQUISENDO LA CASA GLI AGENTI HANNO TROVATO ANCHE UN BAGNO DI SVILUPPO.
«Diabolik» 7, Anno XV (29 Marzo 1976)
LA CASA INDICATA DALLA MADRE DI JIM CORBETT ERA EFFETTIVAMENTE IL RIFUGIO DEI RAPITORI DI LUCIA VAREN.
«Diabolik» 7, Anno XV (29 Marzo 1976)
ISPETTORE, AL DI LÀ DELLA CASA C’È UNA MACCHINA FRACASSATA. DENTRO, UNA DONNA... MORTA! È LUCIA VAREN, SONO SICURO!
«Diabolik» 7, Anno XV (29 Marzo 1976)
È UNA CERTA LUCIA VAREN. SIAMO STATI A CASA SUA, MA PUTROPPO SIAMO ARRIVATI TROPPO TARDI. ERA PARTITA NEL POMERIGGIO.
«Diabolik» 7, Anno XV (29 Marzo 1976)
ALLORA PROVATE AD ARDEN. PRIMA DI VENIRE IN CITTÀ, ABITAVAMO LÌ, IN UNA VECCHIA CASA SULLA COLLINA. JIM OGNI TANTO CI RITORNA.
«Diabolik» 7, Anno XV (29 Marzo 1976)
SONO STUFO DI LAVORARE PER QUELLI DELL’ASSOCIAZIONE. A UNO PULISCO I VETRI, ALL’ALTRO IMBIANCO LA CASA, ALL’ALTRO ANCORA SISTEMO IL GIARDINO. PERÒ