«Diabolik» 11, Anno XXVI (1 Novembre 1987)
COSA C’ENTRO IO?
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IO VADO IN CAMERA SUA.
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IO TUTTE LE SERE PRENDO UN SONNIFERO...
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IO COMUNQUE UN ALTRO TENTATIVO LO FAREI.
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FRANCO, NIENTE DA FARE. IO RIMETTO TUTTO IN DISCUSSIONE.
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LA FARÒ ACCOMPAGNARE DA UNA PATTUGLIA. IO RESTERÒ QUI.
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ANCH’IO HO AVUTO PAURA, MA ORA NON PENSIAMOCI PIÙ.
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ANZI, VORREI PORTARGLIELO IO. QUANDO È ARRIVATA L’HO SOLO INTRAVISTA.
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EUGENIO MI AMA, MA CREDE CHE ANCH’IO SIA RICCA COME SUA MOGLIE.
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IO UCCIDERE IL SIGNOR ROBERTO? MAI! MI SAREI BUTTATA NEL FUOCO PER LUI!
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LE TELEFONERÒ IO STESSO E LE CHIEDERÒ LA SUA COLLABORAZIONE. VI ASSICURO CHE SARÀ SUPERPROTETTA.
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STAMATTINA QUANDO I VOSTRI AGENTI SONO VENUTI A PRENDERE MIO MARITO, IO NON C’ERO.
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ISPETTORE, NON ME L’HA DETTO E IO NON MI SAREI MAI PERMESSO DI CHIEDERGLIELO.
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ANCH’IO NON SOPPORTO PIÙ ROBERTO, MA DOBBIAMO AVERE PAZIENZA E FARE LE COSE PER BENE.
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CIAO, MIRIAM, IO VADO. QUESTA VOLTA PARTIRÒ IN TRENO. ORMAI FA BUIO PRESTO E PREFERISCO GUIDARE DI NOTTE.
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E IO SARÒ STATO PARTICOLARMENTE STANCO! NON HO SENTITO NEPPURE LA SIGNORA MIRIAM QUANDO È TORNATA A CASA.
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... E NON SI FOSSE PRESENTATO OER CONFERMARE IL NOSTRO ALIBI, EUGENIO ED IO SAREMMO STATI CONDANNATI A VITA PER OMICIDIO.
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EVA, STAI ATTENTA. TIENI SEMPRE APERTO ANCHE IL NOSTRO CONTATTO RADIO. IO CON MASCHERE DIVERSE SARÒ COSTANTEMENTE QUI VICINO PRONTO A INTERVENIRE.
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IL SIGNOR FRANCO È TORNATO A ELDORF, ANZI, GLIEL’HO CONSIGLIATO IO. QUANDO HA SAPUTO CHE ERAVATE LIBERA SI ERA MOLTO AGITATO.
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GINKO, IO SOSPETTAVO GIÀ CHE EUGENIO MI TRADISSE. SAPETE, QUANDO SI SPOSA UN UOMO QUINDICI ANNI PIÙ GIOVANE BISOGNA STARE SEMPRE ALL’ERTA.
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ELISA ADORAVA ROBERTO E NON MI PERDONERÀ MIA D’AVERLO TRADITO. MA FINALMENTE LA PADRONA SONO IO E SE MI RENDERÀ LA VITA DIFFICILE LA LICENZIERÒ.
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INVECE CE LA FARÒ! PRIMA CHE LA POLIZIA ARRIVI IO SARÒ GIÀ ALL’ESTERO E MOLTO RICCA. MI FARÒ LA PLASTICA FACCIALE E NON MI TROVERANNO PIÙ!
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CI HO GIÀ PENSATO IO E L’HO INTRODOTTO IN OGNI BUSTINA, COSÌ SE ANCHE JOLE SI FACESSE IL TÈ DA SOLA CONTINUERÀ AD AVVELENARSI. LE SCATOLE DELLE
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IO POSSO TESTIMONIARE CHE MIO MARITO E MIRIAM SAILEN SONO STATI IN UFFICIO DALLE NOVE DI IERI SERA ALLE DUE DI NOTTE. AL MOMENTO DEL DELITTO QUEI DUE
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PARTIRE. MA IO ERO TERRORIZZATA DA QUELLO CHE AVREI DOVUTO FARE...
Accademia della crusca
