.° Che si rende ridicolo un giovine dirigendo loro dimande ardimentose; mostrando di non abbisognare del loro consiglio; proponendo la sua opinione sopra cose intorno alle quali sono tuttora dubbie le persone più assennate; 3.° Che prendere la difesa de'fanciulli nell'atto che i loro genitori li rimproverano, é scemare credito alla vecchiezza ed all'autorità, od aggiugnere sprone alla tracotanza. Allorche i vecchi ottengono il rispetto loro dovuto, non sono ne importuni né burberi, ma amabili e cari; ed accorgendosi d'essere amati procurano di rendere lieve il peso della loro autorità, né dimenticano d'essere stati giovani essi pure, e alle debolezze della natura soggetti. Osserverò finalmente che i vecchi si procaccerebbero maggiore stima, se meno pronti si mostrassero a condannare qualunque innovazione, e meno ostinati nell'impiegare ogni sforzo per annullarla,
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Accademia della crusca
