Noi dobbiamo naturalmente circondare di dignità i bisogni quotidiani e le funzioni della vita ed abbellirli col coraggio, la sapienza, la concordia; l'amicizia non deve mai cadere nel volgare e nel consuetudinario; ma deve per l'incontro, essere alacre ed ingegnosa per infondere il ritmo e la ragione a ciò che prima non era che volgarità.
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