Io avevo da poco tempo accaparrata quella di via Aquila n. 25 dai signori coniugi Salmandi ed avevo completato la costruzione. La preposi agli Albano, che mi autorizzarono all’acquisto per loro conto.
«Da qualche tempo - soggiunge il moralista - sembra che la poesia sia stata accaparrata dai pazzi e dai bambini prodigio; e poiché l'interesse del pubblico e della critica li sostiene, poeti, fate i pazzi, o ritornate all'infanzia, se volete assaporare il piacere della gloria».