Dal 1 gennaio 2006 è previsto l'obbligo di identificare chiunque, anche in nome e per conto di terzi, accenda rapporti o ponga in essere operazioni (pure fuori conto), ad eccezione di quelle effettuate tramite bollettino postale di importo unitario inferiore ai 1.500 euro.
In attesa che la giurisprudenza accenda il faro sull'art. 612-bis c.p., l'A. fornisce le prime riflessioni per tracciare il confine con quelle fattispecie che presentano profili di comunanza normativa e segnala, altresì, i primi possibili problemi applicativi. Tratteggia, infine, l'istituto dell'ammonimento, offrendo spunti di riflessione sugli effetti e sulle complicazioni che potranno derivare dalla sua concreta applicazione.