Riti accelerati e termini processuali: le eccezioni alla regola del dimezzamento
L'ampliamento della base imponibile avviene con l'eliminazione delle deduzioni extracontabili e della possibilità di effettuare gli ammortamenti anticipati e accelerati, prevedendo un nuovo regime di deducibilità degli interessi passivi oltre a nuovi limiti di durata dei contratti di locazione finanziaria. La manovra interviene inoltre sul versante dell'Irap, semplificando le modalità di determinazione della base imponibile, e riducendo l'aliquota al 3,9 per cento.
In particolare tale obiettivo viene raggiunto, innanzitutto, eliminando la possibilità di effettuare ammortamenti anticipati e accelerati. Coerentemente con l'allungamento del periodo di ammortamento è stato, infine, "allungato" anche il periodo di durata minima dei contratti di leasing rilevante ai fini della deducibilità dei canoni.
Soppressione di ammortamenti accelerati anticipati
Traendo spunto dalle polemiche suscitate da una recente intervista resa da un giudice della Corte di cassazione a margine di un processo di spiccato rilievo pubblico, l'A. si sofferma su uno dei molteplici aspetti problematici del rapporto fra giustizia penale ed opinione pubblica: il "gap" fra i tempi - accelerati - della domanda collettiva di conoscenza ed i tempi - dilatati - dell'offerta informativa istituzionale, con specifico riferimento all'esigenza di conoscere le ragioni di una decisione giurisdizionale già nota nel suo contenuto.
"C'è un giudice a Berlino": ristabilita l'equità nei rapporti Fisco contribuente quanto agli accertamenti accelerati
Il nuovo interpello tributario tra tempi di risposta accelerati e tutela giurisdizionale differita
Tempi di risposta certi e accelerati rispetto alla disciplina previgente. Silenzio-assenso in tutte le ipotesi in cui la risposta dell'Agenzia delle entrate non venga notificata al contribuente istante nei termini di legge. Impossibilità di impugnazione autonoma delle risposte. Sono queste le principali caratteristiche del nuovo regime degli interpelli tributari, il cui assetto è stato profondamente rivisitato dal Decreto "interpelli e contenzioso tributario" (D.Lgs. n. 156/2015), attuativo della Legge delega fiscale. Le novità normative fanno sperare in un'evoluzione in positivo dell'istituto dell'interpello, che negli ultimi anni, anche a causa della ripetuta introduzione di nuove tipologie di istanze, era andato progressivamente complicandosi, principalmente a motivo della diversità delle discipline procedurali che presidiavano le varie categorie di istanze.
Per incentivare le riorganizzazioni aziendali accelerati gli ammortamenti di avviamenti e marchi