Dopo una breve descrizione delle fondamentali differenze tra l'art. 1069 c.c. abr. [abrogato] e l'art. 790 c.c. vig. [vigente], entrambi disciplinanti la donazione con riserva di disporre, vengono analizzate le ragioni che hanno indotto il legislatore del 1942 a innovare la disciplina di tale istituto, rinvenendole essenzialmente nell'abbandono dei requisiti dell'attualità e dell'irrevocabilità quali attributi fondamentali della donazione. L'oggetto della ricerca si focalizza poi su suddetti requisiti, al fine di evidenziarne l'inesattezza e la superfluità, tanto all'interno del Codice civile abrogato, quanto, a maggior ragione, entro il Codice civile vigente.