Si tratta di quegli elettori che sono ricoverati in case di cura con almeno 100 e fino a 199 posti letto o che sono astretti in luoghi di detenzione e di custodia preventiva o che ricoverati in ospedale, a giudizio della direzione sanitaria, non possono recarsi alle cabine per esprimere il voto o che sono autorizzati ad esprimere il voto a domicilio, qualora abitino in vicinanza di un luogo di cura in cui operi un seggio speciale. Lo scopo del lavoro è quello di illustrare il procedi mento di funzionamento dei seggi speciali, in modo da offrire un quadro sufficientemente organico dei loro compiti.