Per le scienze giuridiche è di sicuro interesse la riflessione che si viene sviluppando sull'inferenza abduttiva, che si presta meglio dei modelli formali di argomentazione a mettere in luce il momento di novità e di scoperta che consente un'efficace e affidabile comprensione di contesti problematici reali. L'abduzione, a lungo trascurata in logica e in epistemologia, è oggi ripresa nel pensiero sistemico che, in linea con i risultati di molte discipline di base, riconosce che l'agente cognitivo umano non opera quasi mai in condizioni di completezza informativa e ammette che nella riconfigurazione abduttiva dei dati disponibili entrano in modo influente la storia personale, le valutazioni, l'appartenenza culturale del soggetto conoscente, senza che ciò comporti una deriva scettica o relativistica.