Gli ampi poteri di regolazione e controllo nei confronti dei destinatari della vigilanza abbracciano il momento genetico, quello funzionale, quello estintivo. La codificazione delle finalità specifiche della vigilanza rappresenta un importante presidio di legalità, ora integrato dalle prescrizioni della legge sulla tutela del risparmio tese a garantire l'accountability delle autorità indipendenti. Nello svolgimento della sua azione l'Isvap ha cura di perseguire, insieme alla tutela dell'assicurato, l'obiettivo della stabilità dell'impresa preservandone autonomia, efficienza e competitività. La intensa attività regolamentare degli ultimi anni ha pressoché attuato nella sua completezza il codice delle assicurazioni. Opportuni divieti di indicizzazione delle polizze index linked a titoli connessi a cartolarizzazioni e ai derivati del credito hanno posto un importante presidio alla recente crisi dei mercati finanziari. È importante completare e razionalizzare la legge sulla tutela del risparmio in alcune sue parti significative.
I compiti del magistrato dirigente non sono limitati alla tutela dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati dell'ufficio nell'esercizio della giurisdizione, ma abbracciano - per dovere istituzionale proprio, e non in via di supplenza - una più complessa e articolata attività di gestione, anche se il concorrente adempimento delle rispettive funzioni da parte di altri organi e di altre istituzioni costituisce condizione essenziale per il pieno e corretto svolgimento di quei compiti.
La dieta mediterranea pur facente parte del patrimonio culturale (immateriale) non è un bene culturale ma è di più: le leggi regionali (Campania n. 6/2012 e Calabria n. 45/2013) che se ne occupano abbracciano una serie di ambiti materiali che vanno dalla valorizzazione della multifunzionalità in agricoltura, al sostegno del paesaggio, del patrimonio naturalistico, storico e culturale, al turismo sostenibile, alla sana alimentazione, alla tutela della salute, alle attività culturali. Se ancora ha un senso continuare a mantenere in vita le Regioni, alcune "materie" devono essere di esclusiva competenza delle autonomie. Questo è sicuramente il caso di alcuni beni culturali immateriali che, nascendo nei territori, è dai territori che devono ricevere la giusta promozione e valorizzazione.