Il periodo che la pubblicistica denomina comunemente "prima" Repubblica e che va dall'entrata in vigore della Costituzione alle elezioni del 1994 fa emergere una multiformità di ruoli impersonati dal presidente della Repubblica, che confermano come le poche disposizioni costituzionali su questo organo, formulate con un linguaggio "open texture", siano in grado, alla prova dei fatti, di manifestare una pluralità di modelli espressivi della nostra forma di governo e che denotano come la razionalizzazione del parlamentarismo italiano sia stata solo abbozzata. D'altronde, in una prima fase della nostra storia repubblicana, di questa multiformità di ruoli è possibile cogliere solo alcuni accenni, prevalendo nettamente quelle modalità espressive "notarili" - tipiche di un parlamentarismo monista "English style" - venutesi a forgiare sullesperienza concreta della prima presidenza Einaudi, ma che peraltro mai hanno fatto apparire il presidente come un mero "fainéant".