La "Pueblo", invece, nel gennaio del 1968 fu abbordata dai nord coreani, accompagnata in porto e il personale di bordo imprigionato per undici mesi: ancora oggi la nave è utilizzata come museo a Pyongyang. La successiva entrata in servizio dei sottomarini nucleari segnò il punto di svolta nelle missioni d'"intelligence", consentendo persino la posa di "cimici" sui cavi di comunicazione della flotta sovietica stesi sui fondali del Mare di Okhotsk e di Barents. Si tratta di un'epoca tutt'altro che conclusa.