Attuale è la constatazione di come questi preparati, già vecchi come concezione, vengano ancora abbondantemente utilizzati non solo in sports di potenza, ma anche in sports in cui è richiesta una buona componente aerobica.
Con i dati relativi alla produttività della forza lavoro al di sotto del 60% di quelli del resto dei Paesi, ambedue rappresentano economie di trasferimento, i cui consumi superano abbondantemente la produzione.
Il fenomeno sociale generalmente noto come mobbing non é ancora disciplinato in modo specifico nella nostra legislazione, ma, tuttavia, é già stato abbondantemente esaminato dalla giurisprudenza di merito e legittimità, che, in sostanza, lo ha definito come una serie di atti e comportamenti, aventi carattere sistematico e duraturo, di violenza e persecuzione psicologica, posti in essere dal datore di lavoro che mira a danneggiare il lavoratore al fine di estrometterlo dal lavoro. Le condotte vessatorie possono risultare, ove considerate al di fuori del contesto nel quale si inseriscono, del tutto neutre, ovvero legittime, ovvero, in altri casi possono configurarsi come illegittime, sotto il profilo civilistico; possono, infine, in specifiche situazioni, rilevare anche sotto il profilo penale, e cioè integrare una o più fattispecie di reato, pur in assenza di disposizioni normative che contemplino lo specifico reato di "mobbing".
I gruppi magico-religiosi sono stati abbondantemente studiati dal punto di vista antropologico e, per quanto riguarda gli aspetti giuridici, da quello criminologico, in relazione all'ipotesi di eventuale reato cui deve rispondere il "sacerdote" che abusa o sfrutta i propri adepti. Un aspetto poco studiato è invece l'ipotesi di reato che può sorgere qualora esse adoperino sostanze "vietate" dalla legge, stupefacenti e psicotrope o tossiche. Poiché santoni e officianti non sono sempre in grado di trovare con le sole forze dello spirito, nella meditazione e nella preghiera, gli elementi per incontrare la divinità ed allargare i consensi, non rari sono i casi in cui fanno ricorso al "mito della droga". Le stesse sostanze poi, con l'aumentare della dose, passano da unazione analgesica, ipnotica e allucinogena a quella tossica. L'introduzione in Italia e in Europa di vecchie e "nuove" droghe, provenienti più che altro dai Paesi del terzo e del quarto mondo, è influenzata dall'importazione di teorie e pratiche esoteriche che prevedono l'uso di determinate sostanze non solo per raggiungere lestasi e la trance, ma anche per permettere ai santoni di tenere sotto controllo i seguaci e sottometterli, come una "moderna" forma di schiavitù. L'uso di sostanze, spesso sotto forma di piante ed estratti non facilmente riconoscibili, pone tuttavia questi gruppi magico-religiosi in un regime di sicura illegalità. L'uso di piante, estratti, pozioni o polveri rendono particolarmente difficile riconoscerne la reale pericolosità. Anche le Forze dell'Ordine trovano particolarmente difficile interpretare il significato e la "legalità" delle sostanze e lozioni che possono incontrare in occasione di sopralluoghi in luoghi di culto di gruppi magico-religiosi. Obiettivo di questo contributo è segnalare, da un lato lo stretto rapporto esistente tra "religione magica" ed uso di sostanze psicotrope o tossiche, dall'altro segnalare le sostanze che possono essere adoperate nei rituali magici.
Vero è che in questa materia quando uno pensa di aver già abbondantemente toccato il fondo, scopre che esiste un ulteriore fondo fatto di formalismo burocratico, disinteresse per il prossimo e per la giustizia.