I principi di tempestività, non discriminazione e trasparenza per la concessione del diritto di installazione di nuove infrastrutture sottesi al Codice delle comunicazioni elettroniche risulterebbero irrimediabilmente vanificati se il nuovo procedimento fosse destinato a non sostituirsi bensì ad abbinarsi a quello previsto dal Testo Unico n. 380/2001 in materia edilizia.
I margini di manovra del Fisco regionale si presentano tuttavia esigui, come già si era notato per il Fisco municipale, nel senso che alla disponibilità delle risorse probabilmente adeguate non sembra abbinarsi, in prospettiva, una reale possibilità di elaborazione di politiche fiscali.