Vengono esaminati 508 casi di "overdose" letali da eroina avvenuti in Torino dal 1981 al 1995, prendendo in considerazione tipologia del luogo di ritrovamento, posizione del cadavere, abbigliamenti del cadavere, eventuali oggetti ritrovati nei pressi del cadavere e presenza documentata di altre persone insieme alla vittima dell'overdose. Circa il 45% dei soggetti viene rinvenuta all'interno della propria abitazione, circa l'11% in strada o nella propria automobile, circa il 4% nella propria camera d'albergo, circa il 3,7% in stazione e circa il 2,4% in treno. Circa il 30% del totale era in posizione supina, il 20% seduto ed il 19% prono. La maggior parte dei cadaveri venne ritrovata completamente cestita (circa il 75% del totale), l'11% seminuda, il 4% vestita con abbigliamento notturno e circa lo 0,5% nuda. Inoltre circa il 41,5% del totale aveva vicino al corpo la siringa utilizzata, l'8,5% la teneva fra le mani ed il 6,8% l'aveva infissa nel braccio. Dall'analisi dei dati risulta che le morti per "overdose" si verificano prevalentemente in appartamento privato, che i soggetti sono completamente vestiti, che molto frequentemente è presente vicino al corpo una siringa. Tali dati concordano sostanzialmente con quelli pubblicati in letteratura.