L'elaborato esamina le principali fonti concernenti la partecipazione nel campo ambientale, evidenziando in modo particolare la Convenzione di Aahrus. La partecipazione pubblica in materia di emissioni di gas ad effetto serra può essere descritta entro un rapporto di complementarietà sussistente tra diverse fonti giuridiche che si completano fra loro.
La questione è quanto mai attuale anche nella dimensione europea, posto che, con il recepimento della Convenzione di Aahrus, l'Unione Europea avrebbe individuato la necessità di garantire elevati "standards" di tutela degli interessi ambientali, anche in termini di accesso alla giustizia per le associazioni. Lo studio vuol essere utile, inoltre, a qualche riflessione sul ruolo e sulla finalità del giudizio quando appunto la controversia verta su interessi ambientali. Così come la disciplina della legittimazione incide e connota i caratteri della giustizia amministrativa nel nostro sistema - posto che tanto più le maglie della legittimazione tendono ad ampliarsi, tanto più il sindacato del giudice diventa un controllo diffuso dell'esercizio del potere amministrativo- similmente la disciplina dello "standing" ai fini della "judicial review" suscita dubbi e interrogativi sia quanto agli spazi da riconoscere al potere giurisdizionale rispetto all'amministrazione, nel rispetto della "separation of poker" sancita nella Costituzione, sia quanto alle funzioni proprie del giudice, che spesso manipola l'istituto al fine di poter decidere il caso concreto nel merito.