La sentenza si segnala in special modo per i profili concernenti: il valore del provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato [A.G.C.M.] nel giudizio civile di responsabilità; il regime di traslazione del danno su acquirenti indiretti di beni o servizi oggetto di intesa anticompetitiva, e l'accertamento del relativo nesso causale. L'A. analizza le soluzioni interpretative affermate nel caso di specie, mettendole in raffronto con le regole contenute nella Dir. 2014/1 04/UE sul risarcimento del danno antitrust, che il legislatore nazionale è chiamato a recepire entro il 27 dicembre 2016.