Ed in vero questi interessi col volger del tempo o dei casi umani diverranno poi essi i motori legittimi di una serie lunga e volubile di nuove accentrazioni, di inattesi disgregamenti, ma tutti provvidi e naturali, perchè sgorganti dalla necessità medesima delle cose, non mai effetto dell'arbitrio e della violenza. Donde poi direttamente consiegue il canone importantissimo, non meno politico che economico, doversi adunque l'entratura di ogni personale trasformazione nello schematismo comunale e provinciale lasciare con religioso rispetto alle parti medesime, ove sentano lo stimolo al mutamento e lo invochino, restringendo il compito della sovranità Nazionale al riconoscimento e alla conservazione legale dei nuovi bisogni, nonchè al troncamento di quei piati che in quest'opera trasformativa sogliono troppo spesso insorgere fra opposti interessi. Ogni altro modo di procedere (bisogna persuaderselo) è una gravissima ingiuria, e porta seco il gran rischio d'indurre una perturbazione economica la più funesta ovunque se ne voglia tentare il tristissimo esperimento.
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