Basterebbe intanto richiamare in vigore il programma della circolare del 1872, al quale guardano le poche superstiti società stenografiche, come ad una nobile iniziativa, abortita e quasi obliata. Basterebbe che la stenografia fosse introdotta nei convitti nazionali, e che il Governo del Re, un po' alla volta venisse porgendo la mano alle private associazioni, venisse sussidiando il corso di stenografia negli istituti tecnici, procurando che si facessero corsi serali, affinchè ad essi potessero accorrere non soltanto gli studenti degli istituti tecnici, ma quelli ancora delle altre scuole mezzane, e anche i commessi di commercio, e tutti coloro che credessero utile esercitarsi in codest'arte che è umile, e può parere umile a molti, a chi non la conosce, e pareva anche a me prima di studiar la questione, ma che pure è validissimo strumento per la diffusione del sapere.
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Accademia della crusca
