Dunque, o il credito fondiario è inutile e gravoso, ed allora aboliamolo; ma se è utile, e può temperare i gravosi effetti della deficenza del credito per l'agricoltura, se può migliorare le condizioni di questi disgraziati produttori, attenuando la ragione dell'interesse, e facilitando con gli ammortamenti il pagamento del capitale, bisogna estenderlo con una certa equità distributiva a tutto il paese. O per lo meno, se il Governo non può regolare con matematica precisione queste cose, deve lanciare il campo aperto alla libertà ed alla concorrenza.
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