Nè è vero, signori, che la Sicilia è abitata da una turba di pezzenti, di contadini affamati. E il più grande insulto che si sia potuto gettare in faccia ad un nobile paese, dove in generale non manca l'agiatezza e il benessere, dove tutto il mondo lavora, dove il contadino più misero lavora e, vivendo sobriamente, vive meglio del contadino di altri paesi, che ha maggiori bisogni. E questo insulto è stato uno dei torti, che hanno tutti coloro che erroneamente hanno parlato della Sicilia in questi ultimi tempi. Essi, generalizzando fatti speciali, sono venuti a conchiudere che la Sicilia è un paese di accattoni e di affamati. Dei fatti speciali, che sono sempre dolorosi
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