Pagina 6752
Pagina 6754
Pagina 4217
Trattandosi pertanto, ripeto, di un abbreviamento di una ventina di chilometri, non parmi vi sarebbe ragione sufficiente di spendere nove o dieci milioni di più senza raggiungere lo scopo, ed andando in terreni inospiti, inabitati; mentre la linea delle Caldare percorre dei luoghi produttivi di ricche produzioni, ove trovansi importanti miniere di zolfo e di salgemma.
Pagina 4136
Ciò posto, conviene egli, per un abbreviamento di 20 chilometri soltanto, spendere forse venti milioni di più? Tale circostanza mi diede subito luogo a dubitare se si dovesse mantenere la scelta di questa linea di Montedoro, che anni sono era invocata sì vivamente dalla città di Palermo. Però nella discussione che ebbe luogo l'anno scorso di questi giorni, io a ehi mi voleva spingere ad una soluzione immediata rispondeva che una decisione immediata allo stato delle cose d'allora io non poteva prenderla assolutamente.
Pagina 4136
Pagina 4137
Ma ove mai, ripeto, questa linea dovesse essere abbandonata, per me questo abbandono vorrei andasse esclusivo vantaggio di una linea che arrecherebbe abbreviamento notevole nella percorrenza, e questa si è la linea Cavallari che secondo le dichiarazioni dell'onorevole ministro aveva un accorciamento di via di 60 chilometri. Ma debbo dire francamente che non sono contento della dichiarazione dell'onorevole ministro, che dice, facciamo prima la congiunzione della linea delle Caldare per poi fare l'altra congiunzione diretta tra Roccapalumba, Caltanissetta, Catania. E sapete perchè? Perchè riandando le discussioni parlamento dell'anno passato in ordine alla rete ferroviaria siciliana ho trovato delle dichiarazioni dell'onorevole presidente dei ministri che riflettono detta viabilità in generale; e siccome si parlava della linea tirrena, diceva che quella linea concordava col concetto generale della viabilità del continente.
Pagina 4160
Pagina 759