reggevo più, chinavo il capo, assentivo, obbedivo. In tanto avvilimento avevo una sola grande soddisfazione. Si ricorreva a me per l'invenzione dei
impaziente della mano, con una parola che tradiva la noia che io le procuravo, mi indicava l'uscio, e io chinavo il capo e obbedivo. E queste scene si