quanto poterono senza però rinnovarsi in radice, a causa del loro insopprimibile naturalismo (i De Nittis, i Boldini, gli Zandomeneghi) così operò una
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Il Ciardi, lo Zezzo, lo Zandomeneghi hanno certi modi loro individuali di dipingere, che meritano molta attenzione. Il Ciardi si compiace ne’ panni
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lo splendor della luce e per il gusto del colorito. Le opere dello Zezzo allettano, quelle dello Zandomeneghi al primo istante ripugnano.
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Questo signor Federico Zandomeneghi, figliuolo dello scultore che alzò nella chiesa di Santa Maria dei Frari a Venezia l’immenso monumento a Tiziano
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Nel vedere anni addietro alla mostra dell’Accademia veneta un quadro dello Zandomeneghi, il quale rappresentava una compagnia di spazzini cenciosi e
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. Peccato che lo Zandomeneghi, il quale intende alle voltò e rivela così bene il sentimento del soggetto, vada spesso fantasticando intorno a queste tre
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