. Disgraziatamente non pareva che fosse disabitato, come dapprima avevano sperato Sandokan e Tremal-Naik. Quel mugolìo sordo e quei due punti luminosi
ammazzare. Che cosa ci sarà sotto tutto ciò? Fortunatamente ho la Tigre della Malesia, Tremal-Naik e Kammamuri sotto mano, tre unità formidabili, come
momento, mentre la Tigre e Tremal-Naik sono liberi e hanno uomini valenti con loro come Kammamuri e quel Bindar. Spingi il tuo cavallo e arma la tua
? - chiese Tremal-Naik a Sandokan, il quale, curvo sulla prora della bangle, ascoltava attentamente. - Non lo so - rispose il pirata. - Tuttavia le mie
Erano appena suonate le tre del mattino quando Yanez, seguìto da Sandokan, da Tremal-Naik e dai sei malesi giungeva dinanzi al palazzo reale, per
Quantunque il colpo, che non si aspettavano di certo, fosse stato terribile, Sandokan e Tremal-Naik non avevano tardato a riprendere il loro sangue
, Tremal-Naik? - aveva chiesto il portoghese al suo amico indiano, che stava ascoltando. - Tu le conosci meglio di noi queste bestie pericolose. - Potrò
petto oppresso dalla terra. Vedendo Sandokan e Tremal-Naik, i suoi occhi s'iniettarono di sangue ed il suo viso assunse un aspetto orribile. - Acqua
amico Tremal-Naik erano riusciti a saperlo, tuttavia conoscendo l'astuzia profonda del terribile consumatore di sigarette si erano accontentati di
pericolo e credo che non abbia mai goduto tanta salute come ora. - E Tremal-Naik? - In questo momento sta cenando di certo e senza troppe apprensioni
, avanzandosi con profondo silenzio lungo la riva sinistra del Brahmaputra. Era composto di Yanez, Sandokan, Tremal-Naik e di dieci uomini, per la maggior
bramino le legne e le mattonelle di sterco. - È finita la cerimonia? - chiese Yanez a Tremal-Naik. - Aspetta un momento. Il figlio deve ancora compiere
assamesi non si scorgeva alcuna traccia, tuttavia Sandokan e Tremal-Naik erano più che certi che non avrebbero rinunciato all'inseguimento. La marcia
passare un uomo, e riparate da semplici stuoie di coccottiero. Sandokan che si era riunito a Tremal-Naik, a Kammamuri e a Surama, dopo averle
Dieci minuti dopo Yanez e Tremal-Naik, assicuratisi che i dayaki avevano sgombrato anche la zona alberata e che tutti si erano ripiegati sui loro
meno di quattrocento, - disse Tremal-Naik. - Là! Hanno anche un parco d'assedio, - aggiunse il portoghese, vedendo uscire dalla boscaglia un grosso
parallele, tribolando non poco gli assediati con un vivissimo cannoneggiamento che, se non causava veramente gravi danni, obbligava Yanez, Tremal-Naik e i
, potendo farli scorrere innanzi o indietro, a loro piacimento. Pareva che durante la notte fossero aumentati di numero, perchè Tremal-Naik, appena ebbe
offriva d'incontrare qualche nave. Era necessario prendere una decisione suprema, e fu subito presa da Sandokan e da Yanez, d'accordo con Tremal-Naik e
Vedendo entrare Yanez, in quel costume a cui non erano abituati, Tremal-Naik e la fanciulla si erano alzati di scatto colla bocca aperta pronti a
della Malesia con ansietà. - Eccoli, - avea risposto Yanez. Sandokan avea mandato un grido e si era slanciato verso Tremal-Naik, mentre Darma si gettava
Tremal-Naik, - gridò Yanez con voce giuliva. - Non abbiamo affatto bisogno del piombo noi. Ne abbiamo avuto già abbastanza di quello dei dayaki. - Yanez
Tremal-Naik. Il medico di bordo, un americano che, come i macchinisti e i quartiermastri cannonieri, aveva accettato l'offerta fattagli da Sandokan di
. Qualcuno doveva averli veduti attraversare la pianura ed aveva dato l'allarme prima che scomparissero sotto i boschi. Yanez e Tremal-Naik con un solo
? Tremal-Naik, inquieto, ma risoluto a salvare il compagno, si slanciò verso la scala. Un uomo, un sipai giaceva in mezzo al corridoio, contorcendosi
§Nessuna sentinella vegliava sul pianerottolo. Tremal-Naik, ancora tremante per l'emozione, ma deciso a tutto pur di riacquistare la libertà, salì
§Gli astri incominciavano ad impallidire, quando Tremal-Naik, quasi fuori di sé, ancora scombussolato dal colloquio avuto collo strangolatore
a spingere in acqua il canotto. - Padrone, - disse Kammamuri, mentre Tremal-Naik vi balzava dentro. - Credi tu che incontreremo degli indiani lungo il
ingombre di colonnati, e più oltre pozzi che mettevano in sotterranei ancor più tenebrosi e forse ancora ignorati dagli strangolatori. Tremal-Naik
§Un profondo silenzio seguì la triste narrazione dell'indiano. Tremal-Naik, diventato ad un tratto cupo e nervosissimo, s'era messo a passeggiare
§Quando Tremal-Naik tornò in sé, si trovò rinchiuso in uno stretto sotterraneo illuminato da un piccolo spiraglio difeso da una doppia fila di grosse
§La Cornwall, sfuggita miracolosamente allo scoppio dei depositi di polvere, filava a tutto vapore verso le Sunderbunds. Tremal-Naik aveva ormai
feroce sfiorò le sue labbra, mostrando due file di denti aguzzi come quelli di una tigre. - Dove sono? - chiese egli con voce sorda. Tremal-Naik
§Tremal-Naik, quantunque mezzo strangolato e confuso, appena sentì il laccio allentarsi, s'alzò e raccolta la carabina si slanciò risolutamente verso
. Sbarazzato il ponte dei cadaveri, medicati i feriti, che fortunatamente non erano molti, Tremal-Naik si portò sulla lunetta con Hider, mentre un gabbiere
§Quella pagoda, del più puro stile indiano, era la più bella che Tremal-Naik avesse veduto nelle Sunderbunds. Costruita tutta in granito bigio era
profonda oscurità e fra i corridoi dell'mmenso sotterraneo. Né Tremal-Naik, né il maharatto conoscevano la via, né sapevano in quale luogo fosse
giganteschi banchetti che la superstizione indiana offre loro gratuitamente. - Animo, - disse Tremal-Naik. - Bisogna giungere al forte prima che la
alcuno. Si volse ed appoggiato allo stipite della porta, scorse Tremal-Naik. - Tu, padrone! - esclamò egli con stupore. - Tu! ... - Sì, Kammamuri
§Tremal-Naik a quel grido s'era alzato sulle ginocchia, in preda ad una viva inquietudine. Al colpo di fucile aveva fatto seguito un'altra
quell'uomo, ti giuro che la tua dea perderà la sua vergine. - Getta quel pugnale! - Suyodhana, giura sulla tua dea che Tremal-Naik uscirà vivo di qui. - È
sorriso! Mia celeste visione, perché rimani muta dinanzi a me? Perché mi guardi così? ... Non aver paura di me: sono Tremal-Naik, il cacciatore di
tronco grossissimo, ma che ad una certa altezza era tagliato. Tremal-Naik e Kammamuri, dopo di avere esaminato scrupolosamente colonnato per colonnato per
per terra tutto imbrattato di sangue, dimenticarono per un istante l'uccisore, per accorrere in suo aiuto. Questo momento bastò perché Tremal-Naik e
. Però, bisogna dirlo, il bravo maharatto si allontanava dal suo padrone a malincuore, e quasi con rimorso. Egli, con ragione, temeva che Tremal-Naik
, splendidi uccelli della famiglia dei fagiani. Tremal-Naik, in preda ad una vivissima eccitazione, Sandokan, Yanez e Kammamuri camminavano a rapidi
a Tremal-Naik onori e ricchezze, pregandoli di rimanere nel suo regno, ma tutti rifiutarono. Due giorni dopo Tremal-Naik e Ada, sposi felici
giuro. - Lo credo, fratellino. Che bella idea hai avuto facendo prigioniero il rajah. L'ho sempre detto che tu sei un grand'uomo. E Tremal-Naik? Dov'è
Tremal-Naik, il cacciatore di tigri e serpenti della jungla nera. La Tigre della Malesia a quel nome si alzò, guardando fisso il maharatto
! - esclamò Yanez, - grandina! - Ritiriamoci nel forte - disse Sandokan. - È solido e resisterà alle palle di fucile. I pirati, Tremal-Naik, Ada e